- Oggetto:
- Oggetto:
Biochimica clinica - V° anno I° semestre
- Oggetto:
Anno accademico 2011/2012
- Docente
- Prof. Gianpiero PESCARMONA (Docente Titolare dell'insegnamento)
- Insegnamento integrato
- Crediti/Valenza
- 2
- SSD dell'attività didattica
- BIO/12 - biochimica clinica e biologia molecolare clinica
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
L’obiettivo è rendere possibile la comprensione delle basi molecolari dei sintomi in ogni singolo paziente (ogni paziente è sempre la somma di più sintomi o malattie)utilizzando le possibilità di accesso ai dati offerte dal Web. Lo studente deve imparare a cercare sulle banche dati opportune (PubMed, Trials, Banche dati biologiche etc) le informazioni necessarie a comprendere le basi molecolari dei sintomi.
- Oggetto:
Programma
· Caratteristiche degli esami di laboratorio
- generalità sulle tecniche che si usano in laboratorio, caratteristiche delle misure (definizione di precisione, accuratezza, etc; controllo di qualità)
- modalità di richiesta degli esami; quali, come e perché
- correlazione tra quadro clinico e dati di laboratorio; predittività di un test
- fattori di rischio o indicatori di rischio? (colesterolo).
· Caratterizzazione dei sintomi e dei pazienti su una base biochimica/ cellulare:
1) la vita come sistema dissipativo e caotico
2) evoluzione dei sistemi biologici (vie metaboliche, molecole, specie, storia dei singoli individui) attraverso biforcazioni/catastrofi successive dipendenti dalle condizioni ambientali.
Es.: colesterolo/acidi grassi, farnesile/squalene, provit D3/progesterone, avere figli o no.
3) omogeneità di comportamento a livello cellulare (sistemi eterogenei con distribuzione asimmetrica degli ioni Ca++, K+, Na+. Livelli di Ca++ intracellulare e trasduzione del segnale, consumo di glucoso, consumo di O2 , fosforilazione di proteine)
4) competizione tra le cellule per le molecole essenziali (O2, glucoso, ferro, aminoacidi) sia a livello di organismi diversi, che di cellule diverse dello stesso organismo. Importanza della distribuzione spaziale dei nutrienti essenziali nel definire le caratteristiche del metabolismo e della morfologia degli organismi (ruolo del citocromo P450, sua induzione da barbiturici; carenza di Fe, carenza di ferro → calo estrogeni → no gravi- danza)
5) organizzazione ciclica con feedback negativo degli alberi evolutivi e dei sistemi in competizione tra di loro. Esempi: predatore/preda, sintesi del colesterolo (estrogeni, DHEAS, testosterone, genisteina), controllo glicemico
6) il sintomo come prodotto della combinazione di fattori genetici, ambientali e locali (metabolismo diverso da organo ad organo, tipo di irrorazione etc.)
7) L'alterazione della gestione del calcio in tessuti diversi come causa di sintomi d'organo:
- costrizione del muscolo liscio: coliche addominali, asma, ipertensione, cefalea, ictus, cardiopatia ischemica
- iperaggregabilità piastrinica, piastrinopenia
- ruolo del calcio nella patologia tiroidea
- regolazione della sintesi dell’ossido di azoto (NO) e suo ruolo nel feedback negativo dell’influsso di calcio
- regolazione dell’assorbimento del calcio in funzione del fabbisogno e dell’età
8) necessità dell'eme (citocromi, NO sintetasi, cicloossigenasi) per un corretto funzionamento cellulare, difetti nella sintesi dell’eme e carenze di ferro nella patogenesi del sintomo. Esempi di situazioni in cui la competizione per il ferro può portare a carenze relative: difetti dietetici, perdite emorragiche, infezioni (batteri, virus), sistema immunitario (malattie autoimmuni, vaccinazioni, timo), tumori, feto.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Non vi sono testi di riferimento ma un sito “Il flipper e la nuvola” (http://flipper.diff.org/) dove nella sezione Tools si trovano i link a una serie di Testi online (http://flipper.diff.org/app/tools/info/41) li argomenti pertinenti (Biologia, Biochimica, Genetica, Microbiologia etc) e a siti specifici (http://flipper.diff.org/app/tools/info/925)
- Oggetto:
Note
LA MODALITA' DI EROGAZIONE Lezioni frontali ma utilizzando il sito “Il flipper e la nuvola” (http://flipper.diff.org/) in modo che lo studente possa poi utilizzarlo per l’autoapprendimento. I METODI DI VALUTAZIONE, Sviluppo di un argomento nuovo o interventi di miglioria e aggiornamento di argomenti già trattati sul sito. “Il flipper e la nuvola” (http://flipper.diff.org/) ATTIVITA' DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA Esercitazioni in Aula Computer per l’eventuale addestramento alla ricerca di informazioni sul Web (a richiesta)
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